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L'Avvertimento

            

Non si può separare l'intervento Cosmico, poiché gli scienziati identificheranno molto tempo prima un asteroide in avvicinamento alla Terra, avvertiranno l'umanità e l'aspettativa sarà caotica. L'imminenza dell'impatto con l'asteroide sulla Terra metterà in allerta tutta l'umanità.

TRASCRIZIONE DELLA CONFERENZA DI LUZ DE MARÍA (2a PARTE) 28.03.2014 - Fratelli: CRISTO CI PARLA DELL'AVVERTIMENTO:


L'Avvertimento è stato annunciato a Garabandal, un fatto che mantiene in allerta i credenti e i non credenti.

L'Avvertimento è stato dato prima a me, ma ciò non mi esonera dall'istante in cui dovrò viverlo come essere umano. Cristo mi ha fatto capire che l'Avvertimento è il risultato della malvagità dell’uomo, che si è consegnato nelle mani del male e, tale malvagità, genera la realizzazione dell’Avvertimento da parte della Divina Misericordia.

Tale evento è di origine spirituale e, qualche giorno prima dell'Avvertimento, gli uomini percepiranno dentro di sé la prossimità di quest'evento della Divina Misericordia. Non si può separare l'intervento Cosmico, poiché gli scienziati identificheranno molto tempo prima un asteroide in avvicinamento alla Terra, avvertiranno l'umanità e l'aspettativa sarà caotica. L'imminenza dell'impatto con l'asteroide sulla Terra metterà in allerta tutta l'umanità.

L'uomo vedrà l'asteroide e il terrore s'impadronirà delle creature umane, ma la Mano Divina, sempre presente, interverrà per far esplodere l'asteroide, che non raggiungerà la Terra; gli uomini, tuttavia, assisteranno alla distruzione dell'asteroide, i cui frammenti cadranno sulla Terra senza causare ulteriori danni.

La luce che l'asteroide sprigionerà esplodendo sarà tale che l'occhio umano ne sarà come accecato, il che inquieterà l'uomo ancora di più, terrorizzandolo. Qualcuno potrebbe anche perdere la vita a causa di un attacco di cuore per il terrore dell'ignoto che lo invaderà.

Vedremo come, quel giorno, la coscienza dell'uomo sarà analizzata come origine della Misericordia Divina. Dopodiché, l'umanità entrerà in un periodo di caos fatale come non mai...

L'Avvertimento non è lontano dall'umanità, per questo siamo continuamente esortati a essere sinceri. Un'arma potente utilizzata dal diavolo è la menzogna.

Abbiamo aspettative e speranze nell'Avvertimento, perché crediamo che in questo modo l'umanità migliorerà, ma non siamo mai stati tanto in errore come ora. L'Avvertimento è qualcosa di personale, qualcosa che ha a che fare con la coscienza, è proprio legato a essa. Ma cosa accadrà a coloro che una coscienza non ce l’hanno? Dimenticheranno e negheranno l'Avvertimento perché privi di coscienza, diranno che tutto è stato manipolato per gli interessi della Chiesa o di altri. L'Avvertimento è qualcosa di molto personale, sappiamo bene che ci sembrerà di essere in un film, ma che sarà Cristo a proiettarlo davanti a noi, e vedremo tutte le nostre opere e gli atti della nostra vita passarci davanti; il bene che abbiamo fatto e il male che abbiamo commesso, come pure il bene che abbiamo lasciato incompiuto, e saremo noi stessi a giudicare il modo in cui abbiamo operato e agito. Sapremo se avremo agito bene o male.

Penso alle persone che hanno una coscienza: ma quelli che non hanno la consapevolezza del bene, potranno vedere il male che hanno fatto? Ne saranno consapevoli? Saranno in grado di accettare questo male? Vedranno il male che hanno fatto e il bene che hanno lasciato incompiuto, e in quel momento ognuno dovrà, non dico giudicare se stesso, ma almeno prendere una decisione definitiva: il male o il bene. Da che parte voglio stare? 

In ogni angolo della Terra la mente dell'uomo tremerà, non per timore, ma per il terrore di ciò che vedrà senza conoscerlo; ogni cosa che si muove cadrà, ma la Mano di Cristo non permetterà che le vite si perdano, poiché l'effetto dell'asteroide si limiterà a un'interruzione di tutti i sistemi di comunicazione. Le creature, terrorizzate, vorranno rientrare nelle loro case e l'uomo cadrà nel panico; gli uomini si scaglieranno l'uno contro l'altro lottando per la sopravvivenza, non dell'anima ma del corpo; all'improvviso, la luce non sarà più quella dell'asteroide, bensì quella della Luce Divina nella coscienza di ogni creatura umana, e allora ognuno reagirà in modo diverso .

La coscienza, che è come la scheda di memoria dell'uomo, che registra anche il più piccolo gesto o atto fatto da lui, farà sì che l'uomo cercherà di sfuggire alla paura che sentirà. La paura sarà generata dal male che si è impadronito delle creature umane, altrimenti, l'Avvertimento si sarebbe mitigato; il tormento per le creature coscienti dell'assenza di Cristo sarà enorme, dal momento che chi non è a conoscenza della Divina Presenza in sé, cadrà direttamente nel panico per poi passare all'esame di se stesso. Saranno momenti, secondi che sembreranno senza fine e il dolore di tutti sarà identico a quello sopportato dalle anime soggette alla massima punizione dell'inferno: la lontananza di Cristo, il dolore di non averlo con sé.

Sembreranno ore, tuttavia saranno solo istanti e, quando saranno passati, la creatura riacquisterà immediatamente la sua libertà. Si tratterà di un istante, di pochi secondi in cui vedremo scorrere davanti a noi tutta la nostra vita, tutte le nostre opere e i nostri atti, in quegli istanti non avremo più alcun libero arbitrio e saremo costretti a vedere tutto ciò che abbiamo fatto. Subito dopo l'avvertimento, avremo di nuovo il libero arbitrio e molti diranno: è opera e manipolazione della Scienza, che ci sta facendo subire tutto ciò affinché noi crediamo che sia un evento venuto da Dio, e continueremo a seguire la via del male. 

Per questo, l'Avvertimento è una prova per la coscienza, per questo dobbiamo risvegliare la nostra coscienza ora. Perché è una prova per la coscienza di ciascuno di noi, non è qualcosa che cambierà il corso degli eventi futuri. Ciò che sta per accadere, ciò che deve accadere, accadrà. Sarà un banco di prova per la coscienza, che modificherà le nostre opere e le nostre azioni, perché la nostra coscienza sia maggiore e possiamo comprendere quello che non avevamo compreso prima, se scegliamo liberamente di farlo.

La persecuzione della Chiesa di Cristo avverrà comunque, come pure la venuta dell'anticristo, vi saranno guerre, carestie e pestilenze, perché l'Avvertimento non serve a cambiare il corso degli eventi; serve, direi io, per cambiare la coscienza dell'uomo. Si tratta di una prova per la coscienza.

L'Avviso porterà a una maggiore consapevolezza e ci farà vedere le cose da un'altra prospettiva. Ci aiuterà a diventare più consci di ciò che sta accadendo. Più consapevolezza acquisiamo, maggiori opportunità avremo.

La progenie di satana prenderà parte attiva all'interno dell'umanità, portando i deboli a ribellarsi e quelli che non credono in Cristo ad agire a favore di satana, consentendogli di prendere le redini di tutte le loro opere e le loro azioni, e la malvagità del demonio si riverserà interamente all'interno degli uomini. Istanti cruenti in cui gli uomini digrigneranno i denti e rinnegheranno il bene; solo e soltanto il Resto Santo continuerà a essere una piccola luce che illuminerà la Terra.

In questo momento, i genitori stanno dicendo ai loro figli quello che succede? Queste creature, che subiranno le conseguenze dell'Avvertimento, si sono già formate e hanno già preso una coscienza e una decisione del tutto sbagliate. Per questo abbiamo il dovere di agire subito! Invece, agiamo troppo tardi.

So che la coscienza è un dono di Dio; tuttavia, così come la vita è un dono di Dio e l'uomo l'ha disprezzata, allo stesso modo anche la coscienza è un dono di Dio e l'uomo la disprezza.

Chiediamo a Cristo che ci doni la Sua Parola:

«Prendendo con sé i Dodici, disse loro: “Ecco, noi andiamo a Gerusalemme, e tutto ciò che fu scritto dai Profeti riguardo al Figlio dell'Uomo si compirà: Egli sarà consegnato ai pagani e sarà schernito, oltraggiato, coperto di sputi; e dopo averlo flagellato, lo uccideranno e il terzo giorno risorgerà.” Ma non compresero nulla di tutto questo; quel parlare restava oscuro per loro e non capivano ciò che Egli aveva detto».
Parola di Dio. (Lc 18, 31-34)
 
Proprio come tutto ciò che Cristo ci dice in questo momento e che noi non vogliamo capire, allo stesso modo tante delle parole che Cristo disse ai discepoli, non furono capite se non molto più tardi. Poi, quando capiremo, diremo: sì, era vero! E ci lamenteremo con lacrime di sangue per non aver agito.

 

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